Una pericolosa intolleranza

Tra le cause che possono provocare il gonfiore addominale c’è l’intolleranza alimentare, una reazione avversa che si manifesta quando non si digerisce bene un alimento o uno dei suoi componenti. A differenza dell’allergia alimentare, l’intolleranza alimentare non è causata dal sistema immunitario, ma dalla perdita di integrità della mucosa intestinale e delle sue funzioni digestive e protettive.

In pratica l’alimento arriva nell’intestino dove viene metabolizzato solo parzialmente dagli enzimi, a causa di un loro deficit o malfunzionamento. La continua esposizione ad alimenti non digeriti indebolisce la flora batterica a funzione protettiva, lasciando esposta la mucosa intestinale all’aggressione delle sostanze tossiche e degli agenti patogeni. In questa condizione, oltre a una produzione di grandi quantità di gas intestinali, i cibi mal digeriti invece di essere eliminati con le feci si diffondono nell’organismo e vengono identificati dal sistema immunitario come dannosi scatenando contro di essi una risposta difensiva, con produzione di molecole che innescano una risposta infiammatoria.

Per garantire la ripresa di un corretto funzionamento dell’intestino, prevenendo e contrastando il gonfiore causato dalle intolleranze alimentari, è pertanto necessario:

• ripristinare la mucosa intestinale danneggiata;
• conservare la flora batterica coinvolta nei processi digestivi;
• eliminare le tossine prodotte dalla fermentazione e decomposizione degli alimenti parzialmente digeriti;
• integrare con enzimi digestivi che degradano le molecole complesse, responsabili della permeabilità intestinale e dell’alterazione della flora batterica.