Viaggare in sicurezza
La maggior parte di chi viaggia nei Paesi a clima caldo e a scarso controllo igienico è soggetto a diarrea del viaggiatore.
La sindrome, conosciuta anche come “vendetta di Montezuma”, è causata dal contagio con microganismi - in genere batteri e virus – di solito dovuto all’ingestione di acqua o di alimenti infetti. Il disturbo è caratterizzato da un numero elevato di scariche di feci liquide nell’arco di una giornata accompagnate da malessere generale, sensazione di stanchezza, nausea e vomito, febbre di diversa intensità nei casi più gravi.
Sono proprio le eccessive evacuazioni e il vomito i principali responsabili della perdita di liquidi e di sali minerali che determina un evento grave come la disidratazione, soprattutto nei bambini più piccoli. Ecco alcuni consigli per affrontare sicuri un viaggio nei Paesi a rischio, da soli o con i figli.
- Scegliere con cura i cibi e le bevande da consumare evitando frutta e verdura cruda e privilegiando quella che può essere sbucciata facilmente
- Evitare uova, carne, frutti di mare e pesci crudi, gelati o creme fresche, che potrebbero esser veicoli di contaminazione
- Non bere acqua di rubinetto e utilizzare solo bevande imbottigliate. Se si fosse costretti a bere acqua di rubinetto, bollirla o trattarla con appositi disinfettanti.
- Curare l’igiene personale e lavare accuratamente le mani, soprattutto prima dei pasti
- Reintegrare i liquidi e i sali minerali pesi con le feci mediante l’assunzione di bevande zuccherate o con sali. Si possono utilizzare formulazioni reidratanti specifiche in polvere, da sciogliere in acqua non contaminata.
- Portare con sé farmaci disinfettanti intestinali e antidiarroici per le situazioni di emergenza, in attesa dell’intervento del medico.