Per non rinunciare ai legumi
Le leguminose, fagioli, ceci, lenticchie, piselli, fave e cicerchie, sono uno degli alimenti più completi dal punto di vista nutrizionale e alternative ideali alle proteine animali, ma spesso esclusi dalla dieta per il loro effetto meteorico.Il loro elevato contenuto di fibre è infatti responsabile della produzione di gas a livello intestinale, con una sensazione di pancia gonfia. In molte persone la disabitudine al consumo di cibi particolarmente ricchi di fibre, come i legumi (soprattutto con la buccia) e le verdure crude, favorisce l’eccessiva reazione dell’intestino che si riempie di gas. Per ovviare a questo fastidioso disturbo si possono inserire gradualmente i legumi nella dieta, iniziando con una volta alla settimana per poi arrivare ad almeno tre. Inoltre possono essere utili i seguenti consigli per la loro cottura:
- lasciare i legumi in ammollo almeno 12 ore cambiando l’acqua 1-2 volte in modo da ammorbidirli e facilitarne la cottura, che non va fatta con l’acqua dell’ammollo
- lessare fagioli, ceci o fave in acqua non salata insaporita con erbe anti-meteoriche, come alloro, origano o zenzero fresco
- una volta cotti al dente trasferire i legumi in un altro tegame contenente olio extravergine di oliva e terminare la cottura aggiungendo altri ingredienti a piacere, per esempio pasta, riso, carne o pesce
- salare i legumi all’ultimo momento