Quando "fare pressione" fa bene

Quando "fare pressione" fa bene

Immagine 1Una leggera pressione esercitata quotidianamente sulla pancia può sortire effetti positivi sulla risoluzione dei problemi di stitichezza.

È quanto dimostra uno studio condotto dai ricercatori dell’Università della California che ha educato un gruppo di pazienti affetti da costipazione funzionale a effettuare autonomamente per 4 settimane una manovra di digitopressione sul perineo, la zona del corpo localizzata tra l’ano e i genitali. L’applicazione di questa manovra, in aggiunta a trattamenti standard quali una dieta ricca in fibre, emollienti delle feci ed esercizi fisici mirati, ha indotto in ben tre quarti dei pazienti un miglioramento delle condizioni di stitichezza rispetto al gruppo di controllo sottoposto alle sole cure standard.

I ricercatori hanno ipotizzato che i maggiori benefici osservati nei pazienti che hanno effettuato l’autodigitopressione sia dovuto al rilassamento della muscolatura addominale e alla stimolazione dei nervi responsabili del movimento intestinale derivati dalla manovra.

Lo studio, oltre a suggerire una modalità innovativa di trattamento della stipsi, rinforza la tesi secondo cui un approccio terapeutico integrato basato su interventi diversificati - dieta, lassativi, tecniche di rilassamento corporeo, etc - rappresenti la strategia più efficace per curare una condizione multifattoriale come la costipazione.
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