Evviva la varietà, anche se batterica
Praticare regolarmente un’attività sportiva ha un effetto benefico sul microbiota intestinale, favorendo la funzionalità dell’intestino e migliorando così anche i problemi di stitichezza.Nello specifico sembra che l’esercizio fisico intenso sia in grado di variare la composizione del microbiota, accrescendo il numero di specie batteriche benefiche presenti a livello intestinale. È quanto emerge da una ricerca condotta su 40 atleti professionisti della squadra della nazionale irlandese di rugby, il cui microbiota è stato confrontato con quello di 46 sportivi non professionisti.
Un’elevata varietà del microbiota è importante per il benessere di tutto l’organismo, ed è stata associata a una riduzione delle malattie infiammatorie intestinali, della sindrome del colon irritabile, nonché a un potenziamento del sistema immunitario. Un programma di allenamento, che oltre all’attività fisica preveda una dieta corretta, sembra pertanto una strategia valida per garantire il corretto funzionamento dell’intestino e per combattere una serie di disturbi intestinali.