Il cervello affamato

Il cervello affamato

Perché si mangia troppo? Cosa si può fare per riconoscere i falsi stimoli del cervello e imparare a controllare la fame nervosa? È possibile liberarci dalla dipendenza dal cibo? Nel libro Il cervello affamato il neurobiologo statunitense Stephan Guyenet cerca di rispondere a queste e altre domande in maniera semplice e diretta, con tabelle e grafici che permettono al lettore di comprendere i meccanismi che portano a mangiare a prescindere dallo stimolo della fame.

Secondo Guyenet nessuno vuole eccedere con il cibo, con il rischio di sviluppare nel tempo malattie cardiovascolari, respiratorie, obesità, disturbi alimentari e diabete. Il problema non risiede quindi in una mancanza di volontà oppure nel non sapere quali sono i cibi salutari e quelli dannosi. Le nostre scelte alimentari sono infatti deviate da circuiti istintivi cerebrali che seguono altre regole: così accade che il cervello “inconsapevole”, ossia quello intuitivo che pensa solo all’immediato, prevale su quello “consapevole”, cioè razionale che si preoccupa del proprio benessere.

Il libro suggerisce anche una serie di stratagemmi per “ingannare” il cervello ed evitare le abbuffate e non diventare dipendenti da cibo. In primo luogo bisogna mettere in atto una vera e propria pianificazione alimentare che allontani il più possibile dai cibi più pericolosi per la salute, evitando così di essere vittime di impulsi incontrollati.

Il cervello affamato
Stephan J. Guyenet
New Compton Editori 2017
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