Grassi da bandire
In una dieta sana ed equilibrata il 20-35% delle calorie complessive deriva dai grassi (noti anche come lipidi), che non devono mancare se si vuole rimanere in buona salute. Che siano insaturi, saturi o trans, i grassi alimentari sono tutti uguali per quanto riguarda le calorie che apportano.Sul piano qualitativo invece, ogni lipide ha le sue proprietà: mentre i grassi polinsaturi come l’olio extravergine d’oliva o di semi sono molto salutari, i grassi saturi come il burro, la panna e i formaggi sono da consumare limitatamente. Quelli trans, infine, sono dannosi, soprattutto per il cuore e per i vasi. Al punto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha appena pubblicato Replace, una linea guida in cui sono indicate per i governi 6 azioni strategiche per la riduzione rapida e duratura di questi grassi dai prodotti alimentari industriali. L’intervento è diretto soprattutto all’industria alimentare in quanto i grassi trans sono quelli che si formano con alcuni trattamenti tecnologici, per esempio quelli per la produzione del burro chiarificato o della margarina vegetale. Questi condimenti sono utilizzati soprattutto negli snack, nei cibi cotti e in quelli fritti perché si conservano più a lungo rispetto ad altri grassi.