I prebiotici aiutano a far fronte allo stress
Troppo stress? La scienza suggerisce che l'assunzione regolare di prebiotici possa promuovere batteri intestinali benefici e il recupero dei normali schemi di sonno dopo un episodio stressante.
Una sana flora intestinale potrebbe abbreviare notevolmente la ripresa dopo un episodio di stress? È l’idea che emerge da una nuovissima ricerca americana che ha studiato gli effetti delle fibre prebiotiche, fonte di nutrimento per il microbiota intestinale, sul recupero degli schemi di sonno dopo un piccolo trauma.
"Lo stress acuto può interrompere il microbiota intestinale - ha spiegato Agnieszka Mika, una delle autrici dello studio pubblicato su Frontiers in Behavioral Neuroscience - e volevamo testare se una dieta ricca di prebiotici aumentasse i batteri benefici e proteggesse i microbi intestinali dalle interruzioni indotte dallo stress.”
Lo studio è preliminare ed è stato condotto su animali di laboratorio: topolini a cui è stata fornita una dieta prebiotica per settimane prima di essere sottoposti a prove stressanti. Naturalmente i topi trattati in questa maniera hanno avuto effetti sulla propria flora batterica e hanno faticato a riprendere a dormire come prima. Così sono stati controllati per capire in quanto tempo recuperassero i normali schemi di sonno. È risultato che gli animali che avevano mangiato prebiotici non hanno subito interruzioni indotte dallo stress e hanno anche recuperato modelli di sonno più sani prima di topolini usati come controllo (stressati, cioè, ma senza una dieta prebiotica).
Dovremmo dunque anche noi assumere prebiotici per ripristinare la flora intestinale rovinata dallo stress e tornare così a dormire tranquillamente? Una certezza non c’è ancora. "Finora però non sono stati segnalati effetti negativi dei prebiotici - ha affermato Mika - e si trovano ampiamente in molte piante, sono anche presenti nel latte materno, e sono già disponibili in commercio”. Se siamo stressati, pare di capire, prendere prebiotici male non fa. Proviamo?
