Salute e salumi: una relazione pericolosa

Salute e salumi: una relazione pericolosa

Un consumo eccessivo di carne rossa, in particolare di insaccati e di salumi, aumenta il rischio di andare incontro a malattie cardiovascolari, tumori e morte precoce. Sono i risultati di una ricerca pubblicata sulla rivista BMC Medicine (http://www.biomedcentral.com/content/pdf/1741-7015-11-63.pdf) condotta seguendo per oltre 13 anni mezzo milione di uomini e donne di età compresa tra 35 e 69 anni provenienti da dieci Paesi europei.


I ricercatori svizzeri hanno raccolto informazioni relative all'alimentazione quotidiana dei partecipanti, focalizzandosi in particolare sul consumo di carne rossa (bovina, suina, equina e ovina), bianca (pollame, coniglio e anatra) e lavorata (salumi e insaccati).

Analizzando i dati è emerso che i più forti consumatori di carne rossa lavorata (160 grammi al giorno) rischiavano di morire nel 44% di più rispetto a coloro che ne consumavano quotidianamente circa 20 grammi. Inoltre una dieta ricca di carni lavorate incrementava dell'11% il rischio di sviluppare un tumore e del 72% di manifestare una malattia cardiovascolare.


Secondo gli esperti questi gravi pericoli sarebbero legati all'eccessivo contenuto di grassi saturi e di sale degli insaccati e dei salumi e potrebbero essere evitati, in particolare il rischio di morte prematura, consumandone non più di 20 grammi al giorno. Un obiettivo fattibile, soprattutto alla luce degli enormi vantaggi per la salute che ne possono derivare

Fonte: http://www.biomedcentral.com/content/pdf/1741-7015-11-63.pdf



  • Facebook
Benessere intestinale
Alfasigma
Tutti i diritti sono di Alfasigma S.p.A. • sede legale Via Ragazzi del ’99, 5 • 40133 Bologna
P. IVA 03432221202 • PEC: alfasigmaspa@legalmail.it
Torna su
🕑