Ma che belle feci!

Ma che belle feci!

Consistenza di una banana, forma cilindrica e colore di un hamburger ben cotto: sono le caratteristiche delle feci di un organismo in salute.
Il fatto che spesso non siano così è indice che qualcosa non ha funzionato a livello intestinale. Sì, ma cosa?

Sei andato di corpo? Prima di tirare lo sciacquone dai un’occhiata alle tue feci: forma e consistenza raccontano molto della propria salute intestinale. Un loro costante monitoraggio può rivelarsi estremamente utile.

Analizzare gli scarti delle nostre interiora può aiutarci a decidere se interpellare il medico. Per guidarci nella lettura esiste la Scala di Brixtol, uno strumento pubblicato nel 1997 sullo Scandinavian Journal of Gastroenterology, che mette a confronto tipi diverse di feci.

In condizioni normali queste infatti riflettono la struttura dell’intestino. Hanno, dunque, una forma cilindrica e una consistenza non troppo compatta. Come dice la Scala, assomigliano “a una salsiccia morbida o a un serpente”. La loro espulsione è facile e provoca una soddisfacente sensazione di svuotamento.

Al contrario, quando si fanno dure o a chicchi (feci caprine) ed espellerle richiede uno sforzo da titani, significa che stiamo soffrendo di stitichezza. Le feci permangono troppo a lungo nel colon, che finisce così con l’assorbire troppa acqua, trasformandole in blocchi densi.

Non va bene nemmeno quando le feci si fanno troppo molli o frastagliate. In questo caso, è il transito troppo rapido attraverso l’intestino a creare problemi. A questo tipo di feci va prestato un occhio di riguardo, specie quando sono persistenti nel tempo, poiché sono spia di infezioni intestinali ma anche di malattie più gravi al pancreas e al fegato. È raccomandato, perciò, informare il proprio medico.

Fin qui abbiamo parlato di forma e consistenza. E il colore? Su questo influisce molto il tipo di dieta che conduciamo. Le verdure tendono a darle una sfumatura di verde, le rape o i mirtilli di rosso. Cibi scuri come il cioccolato fondente o gli spinaci tendono ad annerire ancor di più il loro normale colore brunastro, dovuto ai succhi gastrici.

Ci sono però alcuni indizi a cui occorre prestare particolare attenzione.

Per esempio: feci grigiastre o color dell’argilla possono essere spia di un calo dei succhi gastrici; feci gialle e molle sono invece indizio di infezioni intestinali; feci rosse quando non si è mangiato cibi di questo colore, possono suggerire la presenza di sangue. In tutti questi casi è bene rivolgersi immediatamente al proprio medico di famiglia, poiché potrebbero essere spia di complicazioni ben più serie.

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