L’intestino fa ginnastica
L'attività fisica può essere d'aiuto a chi soffre di disturbi all'intestino quali gonfiore, meteorismo o stipsi, non solo per gli effetti diretti sulla tonicità della muscolatura addominale ma anche - e soprattutto - per la stimolazione della circolazione sanguigna e linfatica, per l'attivazione del metabolismo dei grassi e per il miglioramento generale dell'ossigenazione dei tessuti.
Passeggiare, salire le scale, nuotare o andare in bicicletta sono tutti ottimi rimedi, in particolare se a queste attività si associano quotidianamente esercizi per la rieducazione dell'intestino.
Per prima cosa è utile prestare attenzione alla respirazione diaframmatica: durante la fase di inspirazione l'aria deve fluire verso il basso rigonfiando il ventre; in fase di espirazione il ventre deve invece comprimersi fino ad avvicinare l'ombelico alla colonna vertebrale.
Un ottimo esercizio per l'addome, da compiere in posizione supina, consiste nel sollevare le gambe portandole parallele al corpo e nell'alzare il bacino, con la testa e le spalle appoggiate a terra.
A questo esercizio può esserne abbinato uno analogo, sempre in posizione supina: con le braccia distese lungo il corpo, dopo aver piegato le ginocchia, sollevarsi ad arco con i glutei ben contratti, rimanendo in posizione per 1-2 minuti.
Per finire, un utile esercizio in posizione pancia a terra: prima bisogna flettere le ginocchia afferrando le caviglie o le tibie; poi sollevare piano il busto, la testa e le ginocchia da terra, con i glutei contratti, mantenendo la posizione per qualche secondo, in respirazione diaframmatica.