All’intestino non vanno giù gli avanzi
Riscaldare il cibo può causare problemi digestivi, come l’accumulo di gas intestinale e il gonfiore addominale.
L’abitudine di riscaldare gli avanzi è molto diffusa, consentendo di evitare inutili sprechi e di preparare un pranzo in tempi rapidi, ma può essere dannosa per l’organismo a causa della presenza di alcuni batteri che crescono a temperatura ambiente e ad alte temperature.
È quanto sostiene il Consiglio Europeo di Informazione Nutrizionale (EUFIC), che ha individuato alcuni degli alimenti a rischio, consigliando di consumarli appena preparati o comunque entro le 24 ore.
- l riso e le patate contengono spore di batteri la cui crescita può essere stimolata con il calore, generando infiammazione e dispepsia
- I funghi, oltre a essere facilmente attaccabili dai microorganismi, se esposti ad alte temperature provocano infiammazione e gonfiore addominale
- Il sedano è ricco di nitrati che se riscaldati sviluppano sostante tossiche per la salute; anche la barbabietola contiene nitrati ed è meglio consumarla cruda
- Il pollo può essere difficile da digerire se viene riscaldato, soprattutto a elevate temperature
Per ciò, se non è possibile preparare la giusta quantità di cibo, gli avanzi vanno riscaldati a temperature basse e in maniera omogenea.