Ottima anche dopo pasto
La frutta non dovrebbe mai mancare in un’alimentazione sana ed equilibrata, ma qual è il momento migliore della giornata per consumarla?Una ricerca pubblicata di recente suggerisce che dopo un pasto particolarmente abbondante e calorico, che spesso provoca una fastidiosa sensazione di gonfiore addominale, la frutta aiuta a contrastare i danni cui l’organismo andrebbe incontro in questi casi. Pasti molto ricchi di grassi e di zuccheri causano infatti nell’organismo uno stato di stress dovuto all’aumento dei livelli di lipidi e di glucosio nel sangue e allo scatenarsi di una risposta infiammatoria che, se ripetuta nel tempo, può causare uno stato infiammatorio cronico, alla base di patologie come l’obesità. Il merito dell’effetto benefico della frutta è dovuto ai polifenoli, sostanze dotate di attività antiossidante e antinfiammatoria, e a un’azione di regolazione del metabolismo dei grassi e del livello di glucosio nel sangue (glicemia).
Tra la frutta da preferire come dessert a fine pasto ci sono l’arancia, il mandarino, l’uva nera, i mirtilli, le prugne e le more.